Tumore polmonare non a piccole cellule: efficacia dell’associazione Bortezomib/Gemcitabina/Carboplatino
Mercoledì 2 Agosto 2006 - Il trattamento combinato, Bortezomib ( Velcade ), Gemcitabina ( Gemzar ) e Carboplatino ( Paraplatin ), fornisce un miglioramento della sopravvivenza nei pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule in fase avanzata.
Generalmente, la sopravvivenza per il tumore del polmone non a piccole cellule in fase avanzata è inferiore ad 1 anno.
Lo studio è stato coordinato dal Southwest Oncology Group ( SWOG ) e ha valutato l’efficacia dell’aggiunta di Bortezomib al trattamento chemioterapico Gemcitabina/Carboplatino su 114 pazienti.
Il Bortezomib è un inibitore del proteasoma, già approvato nel trattamento del mieloma multiplo.
La sopravvivenza ad 1 anno è stata del 47%, che è scesa al 14% al secondo anno.
Il 75% dei pazienti ha raggiunto una regressione parziale o completa oppure una stabilizzazione della malattia.
I Ricercatori hanno concluso affermando che l’associoazione Bortezomib/Gemcitabina/Carboplatino è efficace e sicura nel trattamento del tumore polmonare non a piccole cellule in fase avanzata. ( Xagena )
Fonte: 42nd Annual Meeting – American Society of Clinical Oncology ( ASCO )
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